Pressa per cartoni fuori formato: la soluzione Macpresse per l’automotive

Nel settore automotive, le componenti vengono spesso trasportate in scatole di cartone di dimensioni eccezionali. Si tratta di imballaggi lunghi fino a 4 metri, larghi 2 metri e alti oltre 1,30 metri, che una volta svuotati devono essere gestiti rapidamente e in sicurezza.

Un problema operativo che interessa impianti industriali e centri di riciclo, soprattutto quando si tratta di movimentare e compattare imballaggi materiali fuori formato.Una sfida tecnica che riguarda la logistica quotidiana di grandi impianti industriali e centri di riciclo.

Imballaggi in cartone tecnico per componenti automotive, preparati per lo smaltimento presso lo stabilimento Magna Steyr, gestito da Saubermacher.

Il caso Magna Steyr – Saubermacher: cartone fuori misura, soluzioni su misura

Uno degli esempi più concreti arriva dallo stabilimento Magna Steyr di Graz (Austria), specializzato nella produzione di veicoli per case automobilistiche internazionali, tra cui Mercedes.
La gestione del flusso rifiuti è affidata al gruppo Saubermacher, che ha scelto di integrare nel proprio impianto una soluzione Macpresse dedicata agli imballaggi oversize, troppo grandi per essere trattati con sistemi di compattazione standard.
La tramoggia da 2,100 X 1,020 mm di una pressa tradizionale non basta: il cartone si incastra, rallenta il flusso e aumenta i fermi impianto.

La risposta Macpresse: impianto speciale con tramoggia e nastro pre-compattatore

Per risolvere il problema, Macpresse ha progettato una configurazione dedicata:

  • Tramoggia XL svasata, con zona di collegamento nastro–pressa maggiorata (fino a 2,1 x 2 m), per accogliere agevolmente i cartoni fuori sagoma.
  • Doppio nastro pre-compattatore: un nastro inclinato schiaccia i cartoni prima del punto di pressatura, permettendo il trattamento anche di materiali alti oltre 90 cm.
  • Press Flap idraulico integrato sul fondo della tramoggia: un sistema automatico che sblocca eventuali cartoni bloccati nella bocca di carico, garantendo continuità operativa.
Pressa Macpresse con tramoggia extra-large progettata per cartoni oversize fino a 4 metri, installata presso il sito Saubermacher di Graz.
Impianto Macpresse con tramoggia XL e nastro pre-compattatore: progettato per gestire imballaggi voluminosi nel settore automotive.

La configurazione installata presso il sito Saubermacher a Graz comprende una tramoggia svasata con zona di carico allargata, progettata per accogliere cartoni lunghi fino a 4 metri. La linea è completata da un sistema di pre-compattazione su nastro e da un press flap idraulico, che garantisce continuità anche con materiali fuori sagoma.
Nella foto, la pressa MAC 111AS/1: struttura rinforzata, automatismi dedicati e output continuo anche con imballaggi non standard.

Pressa MAC 111AS/1: automatismo e flessibilità per materiali voluminosi

Il cuore del sistema è la pressa MAC 111AS/1, configurata per funzionare senza operatore fisso grazie all’automazione avanzata. La macchina è in grado di gestire materiali voluminosi mantenendo alte prestazioni di compattazione e omogeneità delle balle, riducendo i tempi di movimentazione e i costi operativi.

Balla di cartone oversize appena compattata da pressa Macpresse MAC 111AS/1 presso impianto Saubermacher.
Balla ad alta densità in uscita dalla pressa MAC 111 AS/1: compattezza e stabilità anche con cartoni voluminosi.

Attivazione automatica del press flap: logica di funzionamento

Il press flap entra in funzione in modo automatico quando il sistema rileva un blocco nella zona di carico.

Se le fotocellule della tramoggia risultano oscurate, indicando la presenza di cartoni, ma il carro di compattazione completa due cicli consecutivi senza che la ruota conta colpi registri un avanzamento della balla, il PLC interpreta la situazione come un’interruzione del flusso materiale tra tramoggia e camera di compattazione.

In risposta, il sistema attiva il press flap, che esercita una spinta verso il basso per liberare la zona ostruita e permettere l’ingresso del materiale nella camera. Terminata l’operazione, il ciclo di compattazione riprende automaticamente.

press flap idraulico in stand-by alla base della tramoggia Macpresse
Press flap in stand by. Il sistema è integrato nella tramoggia ed entra in funzione solo in caso di blocchi durante il ciclo di carico.
press flap attivo durante lo sblocco automatico dei cartoni nella tramoggia Macpresse
Attivazione automatica del press flap. Quando il PLC rileva un blocco, il cilindro idraulico spinge il materiale nella camera di compattazione, ripristinando il ciclo.

Per ogni cartone oversize, una risposta progettata

L’esempio del settore automotive dimostra un principio chiave dell’approccio Macpresse: ogni materiale ha bisogno della sua soluzione. La progettazione custom parte dall’ascolto del cliente e si traduce in modifiche reali a tramogge, nastri e componenti interni, per garantire continuità operativa anche nei casi più complessi.

Hai imballaggi fuori standard o materiali complessi da gestire nel tuo impianto?
Contattaci per valutare insieme una configurazione su misura.

Cartoni fuori formato avviati sul nastro pre-compattatore dell’impianto Macpresse, progettato per materiali voluminosi nel settore automotive.
La linea di carico automatica prevede un nastro inclinato con struttura rinforzata: gestisce imballaggi fino a 4 metri senza intervento manuale.