Come viene riciclato il Tetrapak: gestione poliaccoppiati

Come viene riciclato il Tetrapak: la gestione dei poliaccoppiati e il ruolo della pressa MAC 107/2

Il Tetrapak e altri materiali poliaccoppiati, composti da strati uniti di carta, plastica e alluminio, sono progettati per resistere all’umidità e garantire lunga conservazione, ma risultano complessi da gestire in fase di riciclo.

La loro natura multistrato richiede impianti specializzati, capaci non solo di recuperare la fibra cellulosa ma anche di separare e valorizzare le frazioni plastiche e metalliche.

Impianto di riciclaggio avanzato per poliaccoppiati con pulper e pressa MAC 107/2, caso studio Tetrapak in Francia.

Il processo di riciclo del Tetrapak e la gestione dello scarto del pulper

Pressol’impianto di riciclaggio di Essity in Francia, il trattamento dei poliaccoppiati avviene attraverso un ciclo completo: il pulper, grazie a un processo di sfibratura meccanica intensiva, separa la fibra di cellulosa dai componenti non cellulosici. La carta viene trasformata in pasta fibrosa, destinata alla produzione di nuovi articoli in cartoncino e tissue.

Le frazioni residue, principalmente plastica e alluminio, rappresentano lo scarto del pulper. Questo mix polimerico viene recuperato e avviato a riciclo o riutilizzo energetico, a seconda della destinazione finale.

Il contributo della pressa MAC 107/2 nella gestione del multi-materiale

All’interno di questo processo, la pressa MAC 107/2 di Macpresse svolge un ruolo strategico: compatta le frazioni residue di plastica e alluminio in balle ad alta densità, utilizzando filo di plastica, per ottimizzare lo stoccaggio e facilitare il successivo riutilizzo energetico.

Scelta da Essity per la sua capacità di trattare materiali misti con un output elevato e costante, la MAC 107/2 si distingue per efficienza e versatilità, garantendo prestazioni di alta qualità anche in impianti di media produttività.

107 macpresse riciclaggio tetrapack

La MAC 107/2: compattezza, versatilità e prestazioni costanti

La MAC 107/2 di Macpresse è una pressa multi-materiale progettata per garantire alte prestazioni anche in impianti con esigenze di produzione medio-alte. Rispetto al modello precedente, la MAC 107/1, offre un incremento del 30% nella densità delle balle di cartone e del 15% per le plastiche, mantenendo dimensioni compatte (110 × 75 cm) e riducendo i volumi di stoccaggio e trasporto.

Grazie a un sistema di legatura orizzontale compatibile con fili in plastica e metallo, la MAC 107/2 semplifica le operazioni di manutenzione e pulizia, migliorando la sicurezza per l’operatore.

La macchina è dotata di un cilindro contropressione potenziato e di una struttura rinforzata, che assicurano un output costante e affidabile nel trattamento di materiali misti, come le frazioni residue del Tetrapak dopo il processo di sfibratura.

Soluzioni per la gestione del Tetrapak e poliaccoppiati: contatta i nostri esperti

La gestione dei materiali poliaccoppiati, come il Tetrapak, può essere affrontata in modo efficiente e completo grazie a soluzioni tecnologiche mirate. I nostri tecnici sono a disposizione per analizzare le esigenze specifiche del tuo impianto e identificare la soluzione più adatta.