UN OBIETTIVO AMBIZIOSO: DISIDRATARE IL 40% DI
LIQUIDI DAGLI RSU
Progettiamo le nostre presse per il trattamento dei rifiuti solidi urbani affinché recuperino la maggior parte dei percolati della frazione degli RSU destinata alle centrali a biogas. Abbiamo installato le nostre presse MAC 112 in un importante impianto del Sud Est Asiatico per raggiungere un obiettivo ambizioso: disidratare il 40 per cento di liquidi e usare i percolati e la frazione secca di RSU ottenuti come combustibili alternativi per la produzione di energia elettrica.
La “strizzatura” o dewatering serve a separare la frazione umida dai rifiuti e inviare la frazione secca agli inceneritori. I materiali trattati in questo impianto avevano una percentuale di umidità iniziale del 65% che è stata ridotta fino al 25%. La MAC 112 installata è una macchina potente, dotata di un sistema di raccolta percolati, cioè di un nastro trasportatore a catena installato lungo il perimetro della pressa idraulica che raccoglie i materiali in cisterne sotto il pavimento.
Grazie all’esperienza che abbiamo maturato nel settore dei rifiuti, abbiamo studiato una pressa in grado di ottenere un’elevata produzione di materiale disidratato. Nel caso di questo impianto, dotato di otto presse in batteria, si è raggiunta una produzione oraria di oltre 600 ton/ora.
Pressa per separare la frazione organica dagli RSU
MAC 112 è una pressa per rifiuti di grandi dimensioni studiata appositamente per trattare ogni tipo di materiale: rifiuti solidi urbani, industriali e commerciali (C&I), combustibile da rifiuto (CDR), riciclabili, biomasse, rifiuti solidi urbani indifferenziati, anche con presenza di organico.